Giornata mondiale contro le violenze di genere: welfare e salute
Pubblicata il 30/11/2022
GIORNATA MONDIALE contro le VIOLENZE di GENERE: welfare e salute Gli ambulatori di prossimità in una rete di servizi e di aiuto sanitario per donne vittime di abusi, di violenze di genere
Dopo la convenzione con l'ULSS2-Marca Trevigiana con associazioni di volontariato, negli ospedali di Castelfranco e di Montebelluna si sono attivati due ambulatori di prossimità gestiti dai volontari delle associazioni "Cittadini Volontari" e "Cittadini Ovunque"
I due ambulatori, cercando di superare inevitabili problemi di varia natura, stanno acquisendo sempre più un ruolo nel tessuto sociale e si stanno coordinando in una rete condivisa a supporto delle donne vittime di abusi e di violenze: una rete che nell'incontro si vuole definire e rendere più operativa
Il 3 dicembre rappresenta, inoltre, un momento di approfondimento con la relazione della ricercatrice Lia Lombardi dell'Università di Milano e project manager della fondazione ISMU, che con i suoi dati e le sue esperienze permetterà un approfondimento scientifico sui temi "welfare e salute di genere", "salute senza frontiere" (tra le sue pubblicazioni si ricordano: Violenza di genere e di prossimità contro richiedenti asilo e rifugiate. Salute, accoglienza e cura in alcune regioni europee; Riproduzione e Salute nella società globale. Genere, medicalizzazione e mutamento sociale; The art of ART. Assisted Reproductive Technology challenging gender, biomedicine and inequalities.
in allegato locandina con il programma
Dopo la convenzione con l'ULSS2-Marca Trevigiana con associazioni di volontariato, negli ospedali di Castelfranco e di Montebelluna si sono attivati due ambulatori di prossimità gestiti dai volontari delle associazioni "Cittadini Volontari" e "Cittadini Ovunque"
I due ambulatori, cercando di superare inevitabili problemi di varia natura, stanno acquisendo sempre più un ruolo nel tessuto sociale e si stanno coordinando in una rete condivisa a supporto delle donne vittime di abusi e di violenze: una rete che nell'incontro si vuole definire e rendere più operativa
Il 3 dicembre rappresenta, inoltre, un momento di approfondimento con la relazione della ricercatrice Lia Lombardi dell'Università di Milano e project manager della fondazione ISMU, che con i suoi dati e le sue esperienze permetterà un approfondimento scientifico sui temi "welfare e salute di genere", "salute senza frontiere" (tra le sue pubblicazioni si ricordano: Violenza di genere e di prossimità contro richiedenti asilo e rifugiate. Salute, accoglienza e cura in alcune regioni europee; Riproduzione e Salute nella società globale. Genere, medicalizzazione e mutamento sociale; The art of ART. Assisted Reproductive Technology challenging gender, biomedicine and inequalities.
in allegato locandina con il programma
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