Inquinamento PM10

 

Comportamenti individuali di salvaguardia della salute:

 

 

 

in caso di concentrazioni particolarmente elevate di inquinanti atmosferici, superiori ai limiti consentiti, è bene che gli individui o i gruppi sensibili come gli anziani, i bambini o i soggetti in precarie condizioni di salute limitino la loro attività all'aperto ed evitino di trattenersi a lungo in aree con intenso traffico; in linea generale esiste una serie di comportamenti, di seguito di massima indicati, che se attuati e evitati, permettono di ridurre i rischi per la salute connessi alle alte concentrazioni di inquinanti atmosferici:

 

  • evitare di tenere i bambini ad un'altezza di 30-50 dal suolo (livello a cui si propaga la maggior parte delle emissioni dei veicoli a motore), utilizzando invece per il loro trasporto carrozzine, passeggini e zaini di altezza adeguata; evitare inoltre esposizioni all'aria aperta non raccomandabili nelle giornate ad alto inquinamento;
  • in auto azionare gli impianti di ricircolo dell'aria durante il transito in aree urbane inquinate;
  • evitare che le prese d'aria dei condizionatori vengano ubicate su vie di intenso traffico veicolare;
  • ricordare che la sussistenza di malattie respiratorie e cardiache (anche lievi come l'influenza e la bronchite) amplifica gli effetti sulla salute di tutti gli inquinanti; in queste situazioni le raccomandazioni sopra elencate dovranno essere osservate con maggiore attenzione;

Comportamenti virtuosi per contribuire al miglioramento della qualità dell'aria:

 

durante i periodi di criticità che coincidono in particolare con le giornate invernali fredde, con cielo sereno ed assenza di vento, è utile che la popolazione attui una serie di azioni volontarie, come di seguito riportate, volte alla limitazione delle emissioni, con l'obiettivo di fornire un ulteriore contributo alla limitazione delle concentrazioni in atmosfera e limitare le esposizioni prolungate a livelli elevati di polveri fini:

  • le aziende di trasporto pubblico locale devono privilegiare i mezzi a minore emissione;
  • rispettare rigorosamente i divieti relativi al fermo totale o parziale;
  • incrementare l'utilizzo dei trasporti pubblici, evitando il più possibile l'impiego del proprio mezzo (sia auto che moto), ed in particolare se diesel;
  • utilizzare in modo condiviso l'automobile, per diminuire il numero dei veicoli circolanti (car-sharing, car-pooling);
  • tenere una guida non aggressiva, limitando le brusche accelerazioni e frenate;
  • limitare le velocità massime ai in ambito urbano e ai in ambito extraurbano e autostradale;
  • effettuare verifiche periodiche agli scarichi dei veicoli (verifiche aggiuntive a quella obbligatoria del bollino blu), sia di auto che di moto e motorini e soprattutto per i veicoli non catalizzati e in particolare quelli diesel;
  • limitare le temperature nelle abitazioni ad un massimo di (generalmente non superare i nelle camere da letto ed i negli altri locali) e rispettare gli orari di accensione degli impianti;
  • revisionare periodicamente gli impianti termici degli ambienti confinati;
  • limitare l'utilizzo della legna per il riscaldamento domestico, laddove non strettamente necessario per il riscaldamento dell'abitazione, e favorire l'installazione di macchine a doppia combustione catalitica;
  • non riscaldare i motori da fermo, ma partire subito con guida non aggressiva.
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